Ogni anno in agosto sui marketplace internazionali e sui canali online del commercio estero si riversa una quantità incredibile di richieste di prodotti italiani.
La maggior parte di queste richieste resta priva di esito perché le grandi aziende chiudono e quelle piccole non sono capaci di intercettare questa domanda o di dare pronta risposta .
Eppure dovrebbero essere proprio le aziende più piccole a sfruttare opportunità di acquisire nuovi clienti nel momento in cui le barriere innalzate dalle insegne industriali e dai cartelli dei distributori si allentano, e si accresce la domanda estera non soddisfatta dai canali tradizionali.
Si puo’ beneficiare di queste opportunità senza rinunciare alle vacanze?
La riposta è SI’ ! Ci sono 3 formidabili vantaggi da sfruttare con pochi semplici accorgimenti. Ma, prima ancora delle tecniche per l’export, conta la determinazione e la grinta dell’imprenditore.
Voglio dire che se per voi è piu’ importante il mare, la montagna, la barca, o mantenere il buon rapporto coi dipendenti che pretendono le ferie in agosto, è meglio che rinunciate a fare export .
Nella maggior parte dei paesi esteri agosto è un mese come tutti gli altri per cui la domanda di prodotti italiani non cala, è l’offerta italiana che si riduce drasticamente.
I compratori esteri cercano altrove quello che non trovano dai fornitori chiusi per ferie. E’ un’occasione imperdibile non per ordinativi occasionali ma per acquisire nuovi clienti erodendoli ai concorrenti.
In agosto la piccola azienda ha 3 formidabili vantaggi per l’export che non usa mai abbastanza:
1 La flessibilità di poter operare quando i concorrenti e le grandi fabbriche sono chiusi;
2 L’ agilità di adattarsi in tempi rapidi alla domanda emergente dai canali online;
3 L’intelligenza di trattare coi buyer nei rari momenti che si è in posizione di forza.
Serve solo attrezzarsi. Non si deve rinunciare alle ferie. Non ci vuole tanto a esternalizzare le attività di segreteria o ufficio estero, rendersi disponibile online anche se gli uffici son chiusi, tenere una scorta di prodotti in pronta consegna, accordarsi con imprese amiche per condividere risorse e ampliare l’offerta e la disponibilità.
Si puo’ fare se si vuole. Qualcuno è in tempo anche per questo mese: massimo risultato con minimo sforzo.
Ma il punto è solo questo: possedete la determinazione e la grinta necessarie per fare export?
Se sì, allora chiamatemi a settembre. Ora vado in ferie.
Scherzo. Rispondiamo anche in agosto ; – ) .
BeppeVargiu
Nelle foto: Goloritzè (Baunei , Sardegna). I mesi migliori: Maggio Giugno e Settembre Ottobre (per la serie non solo consigli export)
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